Nel 2013, a seguito della legge di stabilità, gli scatti di anzianità dei lavoratori del settore pubblico, inclusi quelli della scuola, sono stati congelati. Questo provvedimento ha impedito che l'anno concorresse alla normale progressione di carriera, penalizzando economicamente migliaia di lavoratrici e lavoratori che avrebbero avuto diritto ad avanzamenti di stipendio e carriera.
La FLC CGIL, sempre attenta ai diritti dei lavoratori e alla giustizia sociale, ha deciso di aprire una vertenza per il recupero dello scatto del 2013. L'anno in questione rappresenta una ferita aperta nelle carriere di docenti, personale ATA e di tutto il comparto scuola. Il congelamento ha avuto un impatto negativo non solo sulle retribuzioni, ma anche sul morale di chi ha visto il proprio impegno e anzianità di servizio vanificati da una misura ingiusta.
Come sindacato, la FLC CGIL ha sempre sostenuto il valore del lavoro e il riconoscimento dell'anzianità di servizio come parte fondamentale della dignità professionale. Per questo, abbiamo deciso di intraprendere una battaglia legale per il recupero degli scatti di anzianità del 2013. La vertenza è un passo cruciale per riportare giustizia e tutelare i diritti acquisiti dei lavoratori.
La FLC CGIL chiede con forza che venga riconosciuto l'anno 2013 per la progressione economica di tutti i dipendenti del settore scuola, per garantire loro una giusta retribuzione in linea con la loro anzianità. Questo recupero non è solo una questione economica, ma anche di equità e rispetto per il lavoro svolto.
Continueremo a batterci affinché i diritti siano rispettati e che ogni singolo lavoratore possa beneficiare del giusto riconoscimento economico e professionale.